CONTRO UNA NORMA IPOCRITA

“La Uilpensionati Alto Adige Südtirol esprime ferma opposizione alla decisione di cancellare le sanzioni per chi non ha rispettato l’obbligo vaccinale durante la pandemia di Covid-19”.

Pieno appoggio alla linea dell’Assessore Messner sulla critica alla misura che favorisce i no-vax.

Questa misura è un vero e proprio invito alla disobbedienza, un colpo di spugna ad uso e consumo dell’area della disubbidienza sanitaria, ancora più grave in una terra che detiene purtroppo questo triste primato nazionale.

Il Segretario generale Uilpensionati Danilo Tomasini sottolinea come questa scelta trasmetta un messaggio di indifferenza verso le categorie più fragili, che includono anziani, diabetici, cardiopatici e persone con patologie pregresse ricordando l’altissimo numero di decessi anche in Alto Adige, principalmente tra i soggetti vulnerabili.

Altro che “segno di pacificazione nazionale” – aggiunge Tomasini, “questa misura aggrava ulteriormente le disuguaglianze sociali tra i cittadini rispettosi delle leggi e quell’area del negazionismo sanitario che, se non arginata e sanzionata, in caso di una pandemia futura porterà la nostra società verso il baratro!”

Lo dicono gli esperti, declassare l’obbligo vaccinale a una scelta personale ed opzionale potrà avere gravi conseguenze per la comunità.

Il sindacato dei pensionati auspica un ripensamento responsabile da parte delle istituzioni, ribadendo l’importanza di anteporre l’interesse collettivo a derive individualistiche, ricordando che libertà e responsabilità devono andare di pari passo, ieri, oggi e domani.

Bolzano, 21.12.2024 

 

Danilo Tomasini
Segretario generale Uilpensionati Alto Adige Südtirol