Federazioni agroalimentari Fai-SGBCISL, Flai-CGIL/AGB, Uila-UIL/SGK, ASGB Landwirtschaft

Rinnovato il contratto provinciale dei lavoratori agricoli: un importante risultato per i lavoratori del settore

Dopo lunghe trattative è stato recentemente rinnovato il Contratto Provinciale per i lavoratori agricoli, florovivaisti e guardiacaccia. Questo risultato rappresenta per le Federazioni sindacali del settore Fai-SGBCISL, Flai-CGIL/AGB, UILA-UIL/SGK e ASGB Landwirtschaft un traguardo fondamentale per la tutela e il miglioramento delle condizioni lavorative dei lavoratori interessati in Alto Adige.

L’accordo introduce rilevanti novità a favore dei lavoratori. Viene finalmente riconosciuta la figura del pastore all’interno degli inquadramenti contrattuali, valorizzando una professione di grande rilevanza per l’economia agricola del territorio. È stato migliorato il premio fedeltà, considerando i periodi lavorativi anche nel caso di passaggi di proprietà del fondo agricolo, come ad esempio in caso di successioni familiari. Gli scatti di anzianità sono stati ampliati da 5 a 10, aumentando il riconoscimento dell’esperienza accumulata negli anni.

Anche le tutele economiche per la malattia degli operatori a tempo indeterminato sono state rafforzate: l’indennità per malattia nei primi tre giorni è stata portata dall’attuale 50% all’80%. Sono state inoltre rafforzate le garanzie per i lavoratori colpiti da incidenti sul lavoro.

Sul fronte del fondo pensione complementare, è stata introdotta una modifica importante che elimina i vincoli esistenti, consentendo ora ai lavoratori di devolvere fino al 10% del proprio salario lordo al fondo. Questa misura favorisce una maggiore libertà di scelta e un accresciuto protagonismo dei lavoratori nella costruzione della loro previdenza integrativa.

Il contratto prevede inoltre un aumento salariale del 6,4%, accompagnato da una nuova parametrizzazione delle retribuzioni, che valorizza le specificità delle mansioni agricole svolte.

Un ulteriore impegno che le parti sindacali assumono è quello di lavorare alla costituzione dell’Ente Bilaterale Agricolo dell’Alto Adige, una struttura ormai presente in tutta Italia ma che, nella nostra provincia, non è ancora stata definita a causa di una mancanza di accordo tra le parti. Questo ente, una volta costituito, potrà diventare un punto di riferimento fondamentale per il supporto, la formazione e il welfare dei lavoratori agricoli, fornendo strumenti innovativi per il settore.

Le Organizzazioni Sindacali esprimono soddisfazione: “Abbiamo lavorato per il riconoscimento e le tutele per i lavoratori del settore agricolo, fondamentali per il nostro territorio – dichiarano i Segretari Provinciali di Fai-SGBCISL, Flai-CGIL/AGB, UILA-UIL/SGK e ASGB Landwirtschaft – e con questo contratto, non solo valorizziamo il lavoro, ma costruiamo un futuro più equo e sostenibile per l’agricoltura altoatesina”.

Il contratto copre in Provincia di Bolzano fino a 26.000 persone, molte delle quali lavoratori stagionali nel periodo della raccolta.

Il contratto decorre con il 1.1.2024, la vigenza della parte normativa è quattro anni, quella della parte economica invece due anni.

 

Le Segreterie provinciali

Fai-SGBCISL, Flai-CGIL/AGB, UILA-UIL/SGK e ASGB agricoltura

 

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Fachgewerkschaften Landwirtschaft Fai-SGBCISL, Flai AGB/CGIL, Uila-UIL/SGK, ASGB-Landwirtschaft

Landeskollektivvertrag der landwirtschaftlichen Arbeiter/innen erneuert: ein wichtiges Ergebnis für die Beschäftigten

Anfang Dezember konnte nach langen Verhandlungen der Landeskollektivvertrag für die landwirtschaftlichen Arbeiter, Gartenbauarbeiter und Jagdaufseher erneuert werden. Dieser Vertragsabschluss stellt für die Fachgewerkschaften Fai-SGBCISL, Flai-CGIL/AGB, UILA-UIL/SGK und ASGB-Landwirtschaft ein wichtiges Ergebnis im Hinblick auf den Schutz und die Verbesserung der Arbeitsbedingungen der betroffenen Arbeitnehmer/innen in Südtirol dar.

Die Einigung sieht einige Besserstellungen zugunsten der Beschäftigten vor. So wird endlich das für die Landwirtschaft wichtige Berufsbild des Hirten im Einstufungssystem anerkannt. Die Treueprämie ist verbessert worden: Nun werden auch die Arbeitszeiten bei Übergabe bzw. Besitzwechsel einer landwirtschaftlichen Fläche mitberücksichtigt. Zur Anerkennung des Dienstalters sind die Vorrückungen von 5 auf 10 angehoben worden.

Auch im wirtschaftlichen Teil gibt es Neuerungen. Bei Krankheit der Arbeiter/innen mit unbefristetem Arbeitsvertrag wird das Krankengeld für die ersten drei Tage von 50% auf 80% angehoben. Zudem sind die Absicherungen im Falle eines Arbeitsunfalls ausgebaut worden.

Eine weitere Neuerung betrifft die Zusatzvorsorge: Nun können die Fondsmitglieder bis zu 10% Arbeitnehmeranteil in ihren Zusatzrentenfonds einzahlen. Diese Neuerung bietet mehr Entscheidungsfreiheit und mehr Möglichkeiten beim Aufbau einer Zusatzrente.

Die Einigung sieht zudem eine Lohnerhöhung von 6,4% vor. Gleichzeitig sind die Entlohnungs-Parameter neu festgelegt worden, was den Besonderheiten der verschiedenen Tätigkeiten Rechnung trägt.

Ein Ziel der Gewerkschaften ist die Einrichtung einer Bilateralen Körperschaft für die Landwirtschaft, die es italienweit bereits gibt, in Südtirol aber bislang noch nicht eingerichtet worden ist, weil das entsprechende Abkommen zwischen den Sozialpartnern fehlt. Diese Körperschaft wäre ein wichtiger Bezugspunkt für die Arbeitnehmer/innen was Weiterbildung und ergänzende Wohlfahrtsleistungen anbelangt.

Die Fachgewerkschaften zeigen sich erfreut: “Wir haben uns für die Wertschätzung und den Schutz der Arbeitnehmer/innen eingesetzt, die für das Land von grundlegender Bedeutung sind – so die Landessekretäre von Fai-SGBCISL, Flai-CGIL/AGB, UILA-UIL/SGK e ASGB Landwirtschaft – mit dieser Vertragserneuerung wird ihre Arbeit aufgewertet, gleichzeitig bauen wir an einer gerechteren und nachhaltigeren Zukunft für Südtirols Landwirtschaft.“

In diesen Vertragsbereich fallen in Südtirol bis zu 26.000 Personen, viele davon sind Saisonbeschäftigte bzw. Erntehelfer.

Der Vertrag läuft mit 1.1.2024 an, die Laufzeit ist vier Jahre für den arbeitsrechtlichen und zwei Jahre für den wirtschaftlichen Teil.

 

Die Landessekretariate

Fai-SGBCISL, Flai AGB/CGIL, Uila-UIL/SGK, ASGB-Landwirtschaft

 

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