Il 29 novembre il presidente della Provincia Arno Kompatscher e l’assessora provinciale alla Coesione sociale Rosmarie Pamer hanno incontrato i rappresentanti dei sindacati, dei patronati e dei Centri di assistenza fiscale per discutere di una nuova prestazione a sostegno degli anziani a basso reddito.Per la Uil era presente il Segr. Gen. Baldessari, e Tomasini per la Uilp e CafUil.
Non si tratta di un’integrazione delle pensioni (per la quale la Provincia non ha competenze) ma di una prestazione assistenziale integrativa. Una prima proposta prevede che ne abbiano diritto i pensionati, coloro che percepiscono una pensione per invalidità civile oppure una pensione o assegno sociale di importo lordo massimo inferiore a 1.000 euro e di età superiore a 65 anni e con un ISEE inferiore a 20.000 euro: l’obiettivo è di introdurre un sussidio che raggiunga gli anziani che attualmente faticano ad arrivare a fine mese.
I partecipanti hanno formulato diversi suggerimenti, per cui i dettagli tecnici della prestazione e la sua implementazione saranno ora elaborati da un gruppo di lavoro composto da rappresentanti dei patronati e dei CAF, dell’INPS e della Provincia.
I fondi a disposizione sono importanti e bisogna fare in modo che vengano erogati in maniera tempestiva e diretta.
Ulteriori dettagli verranno resi noti quando la misura sarà definita ed approvata in Consiglio Provinciale nel corso del mese di dicembre.
L’obiettivo è di partire il prima possibile con la raccolta degli ISEE (non è richiesto presentare apposita domanda).