Il Consiglio Regionale Uilp, riunito nella sede Uil-Sgk di Bolzano in vista dello sciopero generale del 29 novembre prossimo ha discusso della manovra economica del Governo.

La Uilp critica nel merito e nel metodo le scelte del Governo nella manovra economica 2024,  misure che non danno le risposte che i pensionati e gli anziani da tempo si attendono e sulle quali il confronto nel merito con le parti sociali è di fatto azzerato!

Se il confronto con l’Esecutivo non permette alle parti di esercitare la propria capacità di influenzare le scelte politiche si crea un problema di qualità della democrazia che da sostanza diventa formalismo.

Nel merito la Uilp esprime insoddisfazione per le scelte economiche operate che non danno risposte alle necessità del Paese con milioni di persone sulla soglia della povertà:

– vogliamo parlare della difesa reale del potere d’acquisto delle pensioni che hanno subito negli anni tagli non più recuperabili con grave danno ai pensionati.

– vogliamo parlare di lavoro di qualità del lavoro perchè un lavoro povero oggi porterà a pensioni poverissime domani

– vogliamo parlare di un fisco più giusto e di un efficace contrasto all’evasione fiscale, uno scandalo che deve finire, una battaglia della Uil che attraversa ormai  40 anni della storia del nostro Paese

– vogliamo parlare di una sanità allo sbando e sempre più sbilanciata verso il privato, un fatto che costringe milioni di persone a rinunciare alle cure.

– vogliamo parlare dell’istruzione su cui c’è un arretramento sul piano culturale, stiamo allevando generazioni di ignoranti grazie ai social

-vogliamo parlare della società che invecchia, delle misure per l’invecchiamento attivo e del finanziamento per la non autosufficienza e delle città a misura di anziano in un Paese tra i più longevi del pianeta.

Ma i politici ci criticano perché con le nostre manifestazioni “creiamo un danno al Paese”, si occupassero invece di quei tanti cittadini che non vanno più a votare perché schifati da una certa politica.

Queste e molte altre le ragioni contenute nella piattaforma di Uil e Cgil che spingono anche la Uilpensionati ad aderire convintamente allo sciopero del 29 insieme ai lavoratori attivi.

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Si veda il testo del comunicato UILP.