Bolzano, 11 giugno 2022
Si è svolto oggi nella Sala Cevedale della Fiera di Bolzano il congresso di fondazione della Feneal UIL Trentino-Alto Adige Südtirol, alla presenza di numerosi delegati provenienti da importanti aziende del settore edile e dei settori affini (legno, cemento, laterizi, lapideo) delle provincie di Trento e Bolzano. Le Feneal UIL del Trentino e dell’Alto Adige Sudtirol si sono quindi unite in un’unica organizzazione sindacale che rappresenta già più di 5000 lavoratori in regione.
Il processo di regionalizzazione, tengono a precisare i due Segretari generali uscenti di Trento e Bolzano Matteo Salvetti e Maurizio D’Aurelio, rappresenta l’esito di una collaborazione tra le due organizzazioni che – nel corso degli anni – è stata particolarmente apprezzata dai tanti lavoratori edili attivi nei cantieri delle due provincie.
Una regionalizzazione che è stata in ogni caso favorita e sostenuta dalla Feneal UIL nazionale, rappresentata al Congresso di fondazione dal Segretario generale Vito Panzarella, dal Segretario organizzativo Pierpaolo Frisenna e dai Segretari Mauro Franzolini, Francesco Sannino e Stefano Costa. Nel dibattito, tra gli interventi dei delegati, dei funzionari e dei tanti ospiti che negli anni hanno collaborato con la Feneal Uil (Ordine degli ingegneri di Trento, Associazione Astalli) è emersa la fotografia di un settore edile in ripresa, dalle molte potenzialità, ma ancora fragile e legato ad interventi statali di breve periodo (bonus 110%). Un settore dove le imprese hanno ancora vivo il ricordo della grande crisi del decennio 2007- 2017 e si muovono con prudenza in un quadro economico caratterizzato dall’aumento delle materie prime e dalle conseguenze del conflitto russo- ucraino.
Sono proprio le preoccupazioni legate alla guerra in Ucraina a fare da sfondo al congresso degli edili UIL, con l’intervento di apertura lasciato a Stefania Shmits dell’associazione degli ucraini trentini RASOM. Maurizio D’Aurelio, nel suo intervento, ha posto l’accento sulla necessità per il sindacato di tornare alla contrattazione. Matteo Salvetti ha parlato della necessità di aumentare i salari e rinnovare i contratti territoriali come una battaglia prioritaria per dare dignità al lavoro degli operai edili e, al contempo, rendere il settore più attrattivo per i giovani. La carenza di manodopera resta infatti uno dei problemi principali da affrontare per il rinnovo generazionale della manodopera nel settore. Un problema che si lega con quello della sicurezza sul lavoro. Purtroppo, negli ultimi 8 mesi, solo in Trentino, sono stati due gli infortuni mortali sul lavoro.
Ma la volontà della Feneal UIL è quella – assieme alle altre Organizzazioni sindacali – di richiedere l’istituzione di un RLST che in Trentino, nel settore edile, manca da sempre. E di aumentare le visite dei tecnici di Centrofor nei cantieri e la formazione continua dei lavoratori in materia di sicurezza. Per fare questo, la Feneal Uil chiede anche a Fillea CGIL e Filca CISL di condividere un piano d’azione comune e di ritrovare l’unità sindacale, per il bene dei lavoratori. Un’unità che va perseguita con il rilancio della Federazione dei lavoratori edili che dovrà nel futuro essere molto più di un mero luogo di confronto. Il Congresso si è concluso con l’elezione degli incarichi istituzionali. Matteo Salvetti, 41 anni, è stato eletto Segretario generale della FenealUIL Trentino-Alto Adige Südtirol. Laurea specialistica a Bologna in Cooperazione allo sviluppo locale ed internazionale, il nuovo Segretario generale ha studiato anche a Padova e Berlino.
Da 14 anni sindacalista prima nella UILTUCS per il settore commercio e poi alla FenealUIL del Trentino, Salvetti – sposato con tre figli, l’ultimo dei quali nato a gennaio – conosce tre lingue straniere (tedesco, inglese e polacco) e – non ha caso – nel suo intervento ha sottolineato come la Feneal Uil sia un sindacato inclusivo, dove le differenze culturali e linguistiche non vengono viste come un ostacolo ma come una ricchezza. Completano la nuova Segreteria regionale Maurizio D’Aurelio – storico Segretario della Feneal Uil di Bolzano – e Adnand Jovani – già Tesoriere della Feneal UIL di Trento e figura di riferimento per i lavoratori albanesi in Trentino. Alla Tesoreria è stato eletto Michele Pavan, con una lunga militanza nella FenealUIL di Bressanone, bilingue, responsabile sindacale Uil per i lavori di realizzazione del tunnel del Brennero.